Se vogliamo far durare nel tempo un bel sorriso dobbiamo prenderci cura dei denti ma anche della salute delle nostre gengive. Una gengiva sana ha un bel colore rosa chiaro e non sanguina lavando i denti, mentre la presenza di arrossamenti, gonfiori, dolenzie, sanguinamento, cattivi odori e sapori sono tutti campanelli d’allarme da prendere al più presto in considerazione in quanto possono essere sintomo di gengivite o peggio di parodontite (piorrea).
La parodontite è una malattia di origine batterica molto diffusa che causa la distruzione dei tessuti, duri e molli che circondano il dente. Questa malattia che inizialmente provoca pochi sintomi, molte volte può progredire e aggravarsi senza che la persona se ne accorga.
Le conseguenze possono essere:
– forti retrazioni gengivali con conseguente esposizione delle radici e comparsa di antiestetici spazi neri tra i denti che invecchiano il sorriso della persona che ne è affetta
– formazione di profonde tasche parodontali infette e maleodoranti
– mobilità e disallineamento dei denti
– perdita dei denti con conseguente difficoltà di masticazione.
Un altro effetto negativo che la malattia parodontale può determinare è la compromissione della salute generale. Numerosi studi scientifici sostengono la correlazione fra malattiaparodontale e malattie sistemiche, dovuta all’infiammazione e alla diffusione delle tossine batteriche per via ematica. E’ stato osservato che chi soffre di parodontite è più colpito da malattie cardiovascolari, diabete, patologie polmonari, alcuni tipi di tumore e anche complicanze ostetriche, come la nascita pretermine di neonati sottopeso.
Per tutti questi motivi è quindi fondamentale sottoporsi il prima possibile ad una visita specialistica di controllo in modo da intervenire tempestivamente per tornare in tempi rapidi ad una completa guarigione.